Ricordando il Nido d’infanzia Cipì.
Un’esperienza di educazione e di cittadinanza lunga 20 anni.
Poco più di un mese fa abbiamo saputo che il Nido d’infanzia Cipì non potrà riaprire a settembre. Gli spazi in concessione serviranno infatti al Comune di Pontedera per ospitare il Nido comunale La Mongolfiera, attualmente inagibile.
Ci dispiace chiudere in questo modo un’esperienza educativa più che ventennale. Proprio lo scorso anno, infatti, avevamo festeggiato nel grande giardino del nido i suoi 20 anni di attività. Per tutto questo tempo il Cipì è stato un servizio educativo di riferimento per le famiglie, ha offerto percorsi di crescita e di cittadinanza a tanti bambini e a tante bambine, ha sostenuto moltissimi genitori.
Il Cipì ha avuto una presenza educativa di grande significato sul territorio, e proprio con molti soggetti del territorio della Valdera ha stretto per anni alleanze e una collaborazione costante. Come servizio educativo ha promosso da sempre i diritti dell’infanzia e la sua cultura, e ha concepito l’educazione come bene comune da preservare e difendere.
Abbiamo pensato di dedicare al ricordo del Nido Cipì uno spazio aperto sul nostro sito, in cui raccogliere testimonianze e saluti di chi, a vario titolo, ha preso parte a questa lunga esperienza.
Un ringraziamento particolare a Dina Povia che, in qualità di ex-educatrice del Cipì, ha raccolto il materiale fotografico e i ricordi di alcune educatrici “storiche” del nido.
Per vedere le foto occorre cliccare qui.
Invitiamo tutti coloro che lo desiderano a inviare i propri contributi all’indirizzo comunicaarnera@arnera.net
Un saluto a Cipì!
Il nido d'infanzia Cipì, nato nel 1999, conclude le sue attività con il 2020. In questa pagina i saluti di tutti coloro che lo hanno "abitato".
Il Nido d’Infanzia Cipì, a La Rotta, Pontedera, nato nel 1999 come Progetto Pilota di un concorso con finanziamenti dell’Unione Europea a fondo perduto, conclude la sua attività a maggio 2020, per vari motivi organizzativi gestionali e per scelte dell’amministrazione pubblica.
Un gruppo di persone provenienti da diverse realtà si riunirono per gettare le basi di quello che poi sarebbe diventato un servizio storico ventennale, con l’aiuto di Renzo Maffei della ex Cooperativa “Il Progetto”.
Il nome del Nido è nato dall’idea del libro di Mario Lodi col suo protagonista Cipì, l’uccellino che non sapeva volare, dato che nel bando bisognava rispettare la sigla CIPI, Centri Integrati Per l’Infanzia.
Nel 1999 gli educatori vincitori del concorso entrarono per la prima volta in quell’immensa struttura vuota, senza luce, accesero le candele ed iniziarono a vivere il loro sogno.
Prima cosa fu pensare ad un progetto d’arredo, che fu ideato da Sara Zingoni referente dei Nidi di San Miniato con formazione del Centro di Ricerca e Documentazione La Bottega di Geppetto coordinato da Aldo Fortunati.
Il 20 febbraio del 1999 ci fu l’inaugurazione del nuovo Centro Integrato Per l’Infanzia “Il Nido Cipì” presentato dal Sindaco di Pontedera Enrico Rossi.
Diversi referenti del servizio in collaborazione con le loro èquipe hanno sostenuto, promosso e lottato per il Nido Cipì; dall’apertura per molti anni, Francesca Romoli, a seguire Chiara Filidei, Enrica Martini, Valentina Filidei e l’ultimo anno, Susy Russo.
I referenti dell’Area Infanzia ed altri responsabili della ex Cooperativa Il Progetto e poi Arnera che hanno contribuito alla sua sostenibilità sono: Daniela Emeri con una sperimentazione di due anni su questo nuovo servizio, Annarosa Volante, Giacomo Riparbelli, Monica Bianchini, Silvia Sainati, Araya Nardinelli, Emilia Mati e la Coordinatrice Pedagogica Simona Baratti.
Sono molti gli educatori che ci hanno lavorato e sono molti anche quelli che per destino ci sono ritornati a lavorare, ma Cipì ha sempre dato la sensazione di un ritorno a casa; è un Nido situato su una mezza collina, spazioso, luminoso, circondato dal giardino, con adiacente la scuola dell’Infanzia Mirò con la quale da sempre c’è stata collaborazione e dal 2019 i due servizi diventano Polo 0/6.
Nel 2019 Il Nido Cipì raggiunge un grande traguardo e festeggia 20 anni di attività, presenti all’evento il sindaco Simone Millozzi, Assessore alla cultura Liviana Canovai, Annamaria Braccini del Cred Valdera, Alessio Leoncini Presidente della Cooperativa Arnera, Marco Salvadori della Consulta di La Rotta.
In 21 anni di storia del nido sono state molte le collaborazioni, inizando dai genitori e dai rappresentanti, coinvolti nella vita del Nido che, sentendolo come uno spazio familiare, hanno dato il cuore per renderlo un luogo migliore.
I volontari del Servizio Civile con il loro grande ed essenziale contributo.
I cuochi con il personale addetto al servizio mensa della cucina interna e i collaboratori scolastici della Scuola dell’Infanzia.
La Consulta de La Rotta con il Presidente Marco Salvadori e Belinda Caglieri dell’Associazione Crescere Insieme che hanno sempre coinvolto Il Nido Cipì nelle loro iniziative come “Il Treno della Pace della Solidarietà” e hanno messo a disposizione l’utilizzo del Parco Fluviale per le Feste di Natale.
Grazie! A tutti coloro che l'hanno abitato, vissuto, amato!
Ed ora la parola va a chiunque abbia voglia di salutare Cipì, dagli educatori che lo hanno visto nascere e crescere, ai genitori, nonni, amici, volontari del servizio civile…
E’ giusto che lo storia di Cipì passi attraverso le parole di chi l’ha vissuto in prima persona con sentimento.
Personalmente sono profondamente dispiaciuta che Cipì non esisterà più ma anche felice di averlo vissuto e di aver contribuito alla sua realizzazione, con colleghe con le quali abbiamo condiviso di tutto!
Restano intatti tutti i ricordi… Lì… su quella mezza collina di La Rotta…
Dina Povia
Il saluto dell'educatrice Federica
Volevo dedicare un grazie speciale a tutte le "Piccole Cipì" che con me hanno iniziato questo percorso, piene di energia e con tanto entusiasmo, abbiamo dato forma a questo piccolo, enorme progetto, inconsapevoli che quello sarebbe divenuto il nostro percorso professionale di vita. Quello vissuto insieme è stato un pezzo di storia dei Nidi Privati della nostra Valdera.
Ci siamo perse e ritrovate con molte di loro, arricchite da esperienze nuove e diverse ci siamo confrontate e rinnovate passo passo.
Sono convinta di svolgere uno dei lavori più belli, osservo i bambini nel loro diversi percorsi consapevole che ogni giorno cresco con loro.
Non è mai semplice lasciare andare qualcosa a cui si tiene tanto; vedere chiudere il Nido d'infanzia Cipì della Rotta porta con se una grande carica emotiva per noi che lo abbiamo fatto nascere, ma con il passare dei giorni mi rendo conto che ciò che chiude è solo una struttura fatta di quattro mura, perché quelle "Piccole Cipì" sono oggi "Grandi Colleghe" nel Meraviglioso mondo dell' Infanzia.
Federica
Il saluto di Chiara Filidei
“C’era una volta (e c’è ancora) un piccolo paese disteso nel verde e al sole: nel paese c’era un palazzo alto alto e sul tetto del palazzo, nascosta sotto una tegola, una passera covava tre sue uova piccine, senza abbandonarle mai.”
Questo è l’incipit del libro Cipì, e come ogni inizio è quello che rimarrà sempre nel cuore, nel mio sicuramente…
Chiara Filidei
Il saluto di Enrica Martini
È sempre importante capire e ricordare da dove si parte... per me l'esperienza lavorativa che ha determinato la scelta del lavoro della mia vita è iniziata proprio da lì! Dal nido Cipi' de La Rotta nel 1999 con quel gruppo di persone "storico" che si è "lanciato" fiducioso in questo progetto!
Progetto fortemente voluto, studiato, creato, in collaborazione con tante persone importanti per me per noi, che ci hanno "formato" e supportato nel corso degli anni e ci hanno dato la possibilità di entrare in questo mondo educativo, in questa professione molto difficile, per le responsabilità che comporta, tra le quali accompagnare nel percorso di crescita e conoscenza, bambini e bambine, che sono nell'età di massima competenza cognitiva!
Ma allo stesso tempo, una delle professioni, a mio parere, più belle e soddisfacenti!
Posso dire solo grazie!
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me, con noi questa grande possibilità che ci ha portato ad essere i professionisti che siamo oggi! Grazie infinite dal profondo del cuore!
Enrica Martini
Il saluto di Angela
Cipì è stato un precursore per molte iniziative per l’infanzia, quel gruppo di educatrici motivate non si fermavano mai, ci dividevamo le cose da fare, Reggio children, le iniziative del massaggio infantile, i primi incontri con i genitori, i laboratori delle feste.
Tutte noi, guidate dai bambini di Cipì, scegliemmo che tipo di educatrice volevamo diventare...
(Tata) Angela
Il saluto di Elisa Benvenuti
La prima volta che sono entrata al nido Cipì era il 2007 e subito mi sono innamorata di quel meraviglioso giardino e mi sono detta che se avessi avuto dei bambini quello sarebbe stato il nido che avrebbero frequentato. E così è stato!!! Entrambe le mie figlie hanno frequentato quel posto meraviglioso, fatto di persone meravigliose, dove hanno fatto le loro prime esperienze significative e dove si sono sempre sentite a CASA. All’inizio di questo anno educativo ho varcato nuovamente quella porta, non come mamma ma come educatrice. L’emozione è stata tanta e all’inizio non è stato semplice ritrovarmi dall’altra parte ma con orgoglio e professionalità ho cercato di fare al meglio il mio lavoro. Nonostante le numerose difficoltà che il nido Cipì attraversava da ormai qualche anno, le mie colleghe ed io ci siamo rimboccate le maniche pronte ad affrontare questa avventura con un grande entusiasmo e voglia di fare. Stavamo portando avanti progetti semplici, legati soprattutto dall’uso del giardino: siamo usciti con la pioggia, con il vento, con il freddo ed avevamo dalla nostra le famiglie dei nostri bambini, che avevano fiducia incondizionata in noi. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere il nostro percorso improvvisamente, a causa del Covid ma nonostante tutto abbiamo continuato a mantenere i contatti con le famiglie e a vedere proprio in quel giardino una risorsa ancora più grande proprio a causa di tutta questa situazione. Tutto ciò che avevamo immaginato improvvisamente è caduto giù come un castello di sabbia: per caso, mi sono imbattuta in un articolo di un giornale on line dove era scritto che nella nostra struttura si sarebbe spostato il Nido Comunale, perché la loro non era più agibile. In un primo momento ho pensato e sperato che le due realtà potessero coesistere, invece non era così. Senza nessuna comunicazione fatta al personale educativo e ai genitori di Cipì, dopo 21 anni il nido avrebbe chiuso senza diritto di replica da parte di nessuno. Non è stata una situazione facile da affrontare, ci siamo sentite tradite e trattate come zero ma ormai non potevamo fare niente. La cosa ancora più dura è stata dover sgomberare il più in fretta possibile. Riempire gli scatoloni con la storia di Cipì è stato veramente difficile: tante di quelle cose parlavano proprio del mio vissuto, di quello delle mie figlie, di esperienze meravigliose e di progetti che avrebbero potuto realizzarli in quel piccolo angolo di paradiso. ADDIO CIPÌ E GRAZIE DI TUTTO!!!!
Elisa Benvenuti