Nido d'infanzia Il Linchetto
Via Monteverdi 2, Loc. La Gabella, Calci
Tel. 050/938527 - 3450089297,
Il Nido d’infanzia Il Linchetto si trova a Calci, Località La Gabella, in Via Monteverdi 2.
Tel. 050/938527 - 3450089297
Indirizzo mail: nidocalci@infanziaservizi.it
Il Nido è gestito su concessione pubblica da Infanzia Servizi s.r.l. e può accogliere un massimo di 57bambini e bambine in età 3- 36 mesi.
Accesso al servizio: i bambini e le bambine accedono al Servizio, senza discriminazioni di alcun genere, tramite domanda di iscrizione da effettuare di solito nel mese di marzo/aprile attraverso ilbando del il Comune di Calci.
Per info bando e modulistica rivolgersi all’ufficio scuola del Comune di Calci: Resp. Ufficio:Ilaria Orsucci mail ilaria.orsucci@comune.calci.pi.it Amministrativa: Cristina Cardelli mail cristina.cardelli@comune.calci.pi.it
La graduatoria viene notificata alle famiglie e pubblicata sul sito del Comune di Calci.
Per l’accesso privato, tramite domanda ad Infanzia Servizi a mezzo mailinfanziaservizi@infanziaservizi.it , non è previsto termine di scadenza.
Nei mesi di aprile/maggio sono previsti gli Open Day, le visite della struttura da parte delle famiglie interessate alle iscrizioni. Oltre alle “giornate aperte” è possibile fissare un appuntamentodirettamente presso il nido al numero telefonico sopra indicato.
L’osservanza dell’obbligo vaccinale è requisito necessario per l’iscrizione al nido (DL n. 73/2017, convertito in legge n. 119/2017).
Tempi: Il servizio è aperto da settembre a giugno, con possibilità di apertura anche nel mese diluglio per la realizzazione di attività educative estive.
E’ prevista la chiusura del servizio nei giorni di festività nazionali, durante il periodo delle vacanzedi Natale e di Pasqua, durante il mese di agosto.
Orari: il servizio è aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 7,30 alle ore 16,30, con possibilità diuscita alle 13,30 (tempo corto) o alle 16,30 (tempo lungo).
Spazi: il Nido è costituito da uno spazio esterno e da uno spazio interno concepiti secondo un’otticadi continuità educativa tra il “dentro” e il “fuori”.
Lo spazio interno è suddiviso in vari ambienti educativi, quali lo spazio dell’accoglienza, lo spazio motorio, il salone strutturato in angoli di gioco fissi, il laboratorio delle attività espressive, la stanza dedicata ai bambini piccoli, con annesso spazio per il riposo. Sono inoltre presenti la stanza dapranzo, la cucina per la preparazione dei pasti, lo stanza del riposo, un ufficio.
Mensa: il servizio è dotato di una cucina attrezzata, con servizio di mensa interno, e di una cuoca.
Il gruppo di lavoro: l’équipe del servizio, qualificata e competente secondo le normative vigenti, è costituita dal personale educativo (nel rispetto del rapporto numerico indicato ex art. 27 d.p.g.r. 41/R/2013) e ausiliario. È presente una Coordinatrice Pedagogica con compiti di supervisione del gruppo educativo, di promozione della continuità educativa, della formazione e dell’aggiornamento e di supporto alla genitorialità.
Tutto il personale ha a disposizione un monte orario per la partecipazione attiva ai percorsi di formazione interna, cogente e organizzata dal Coordinamento Pedagogico Zonale; la formazione e l’autoformazione in servizio sono occasioni per attivare reali processi di crescita professionale e sperimentazione di buone pratiche educative in un’ottica di ricerca-azione.
Inclusione: tutti coloro che “abitano” il nido, bambini, bambine e adulti, sono accolti nella lorodiversità e unicità, senza discriminazione alcuna, e godono di pari opportunità di cura, di educazione e di accesso agli apprendimenti durante il percorso educativo. Attraverso l’ottica della ricerca e della ricerca-azione, il servizio intende valorizzare un tipo di educazione partecipata da bambini e adulti,che possa contribuire sul territorio a costruire una cultura dell’infanzia emancipata. In questo senso, i bambini e le bambine, in quanto titolari di diritti, sono soggetti attivi del proprio percorso educativo,condiviso con gli adulti.
Pedagogia dell’accoglienza: il nido valorizza l’accoglienza come pratica educativa fondamentaleper attivare processi di crescita. L’ascolto, il riconoscimento e il rispetto dell’altro, l’empatia, la reciprocità, la disponibilità al cambiamento e alla contaminazione sono ritenuti aspetti fondamentalidel dialogo educativo.
Pedagogia della quotidianità: il servizio si propone come luogo di vita quotidiana di una comunità, fatta di bambini, bambine e adulti, che condividono spazi, tempi, relazioni, competenze e saperi. La quotidianità è valorizzata nella sua pedagogia, come occasione di discipline diffuse, anche se nascoste nelle piccole cose, dalla cui sperimentazione nascono apprendimenti significativi.
La progettazione del nido riserva particolare attenzione alla costruzione di contesti di esperienza nei quali la cura educativa, lo spazio, il tempo educativo (orientato alla lentezza), la scelta dei materialinaturali e di recupero, determinano processi di apprendimento e di autoapprendimento significativi sia per i bambini che per gli adulti. Le proposte educative sono progettate in modo da accogliere e stimolare le diverse intelligenze e i diversi linguaggi dei bambini e delle bambine.
Particolare valore è dato alla riflessione e alla ricerca sui materiali proposti ai bambini: da tempo sono stati selezionati all’interno del nido materiali “poveri”, di recupero e di scarto delle industrie, e materiali naturali, per favorire la creatività, il gioco spontaneo e promuovere le varie intelligenze.
L’educazione all’aperto: particolare importanza assume l’ambiente esterno del giardino, inteso come spazio educativo in continuità con quello interno, in cui la Natura offre contesti di esperienza e occasioni significative per gli apprendimenti. Lo spazio esterno è oggetto di progettazione e riqualificazione condivisa e partecipata dalle famiglie.
La promozione della lettura: il nido porta avanti da tempo esperienze di promozione della lettura fin dalla nascita attraverso la disponibilità di numerosi albi illustrati di qualità. Oltre alle proposte di lettura condivisa e dialogica con i bambini, il servizio organizza il prestito dei libri al fine di incentivare la lettura a bassa voce anche a casa, tra genitori e bambini.
In un’ottica di comunità educante, le famiglie sono coinvolte nel percorso educativo, come soggetti competenti, portatori di risorse e di progettualità. La progettazione educativa valorizza la presenzaattiva e la corresponsabilità educativa dei genitori attraverso momenti di partecipazione, sia formaliche informali, come:
- Assemblee generali e riunioni di piccolo gruppo
- Colloqui
- Incontri tematici con esperti
- Laboratori interattivi di esperienza
- Uscite e passeggiate educative
- Feste e momenti conviviali
- Allestimento e cura degli spazi del nido, costruzione di oggetti e rifornimento materiali direcupero
- Giornate aperte ai genitori per condividere la quotidianità.
Nel nido è presente un Comitato di Gestione costituito da rappresentanti dei genitori, eletti in Assemblea, rappresentanti del personale, del soggetto gestore e del Comune di riferimento. Il Comitato promuove iniziative del nido, condivide la progettualità educativa, monitora l’andamento del servizio e il buon funzionamento della struttura
Gli utenti del Linchetto possono segnalare tutto ciò che ritengono non essere in linea con quanto è stato dichiarato nella presente Carta del Servizio, oppure comunicare suggerimenti per migliorare la qualità del servizio, inviando una mail alla responsabile dell’Area Prima Infanzia o all’indirizzo di posta elettronica del Servizio Educativo. Per le segnalazioni può essere inoltre utilizzata la modulistica presente al nido da riporre, anche in forma anonima, presso l’apposito contenitore “Reclami e Suggerimenti”. Sarà cura del referente del servizio di portarla a conoscenza del responsabile d'Area Prima Infanzia. A questo seguirà immediata ed attenta valutazione al fine di garantire una risposta in tempi rapidi.
Diritti di natura risarcitoria per inadempienze sull’erogazione del servizio: qualora l’utente non abbia potuto utilizzare il servizio per motivi indipendenti dalla sua volontà e riconducibili al gestore (ad esclusione di eventi imputabili a cause naturali o a scioperi), otterrà una riduzione della quota di pagamento pari al valore del servizio erogato e commisurata alla durata del disservizio.